PARCO REGIONALE DELLA VENA DEL GESSO – RIVA DI SAN BIAGIO (Bologna)
Tempo: 6,5 h; dislivello salita: 750 m; lunghezza: 14,5 km; difficoltà: EE
L’itinerario parte dalla piazza di Tossignano, antico borgo costruito sul gesso, in posizione dominante della vallata del Santerno. Imboccheremo il Sentiero CAI 705, fino alla Chiesa di San Michele e ai ruderi della rocca medioevale. Aggireremo il colle su cui sorge il paese, lungo un sentiero che scende alla Gola di Tramosasso, dove il Rio Sgarba scompare sotto i gessi, per proseguire sotto l’imponente rupe della Riva di San Biagio; si cammina tra prati, macchie di ginepro e ginestre e grandi massi di gesso rotolati a valle. Dopo i ruderi di Cà Nova si sale in vetta alla rupe, al Passo della Prè (384 m) e da qui prenderemo il crinale che seguiremo per un lungo tratto. Il sentiero è bordato da macchie di leccio. Saliremo fino al Monte Casino (474 m) per poi scendere alla sella di Cà Budrio, si aggira la casa costeggiando una dolina e superata la dolina, nella parte bassa, continueremo a seguire il Sentiero CAI 705 che tra alcuni massi di gesso ricomincia a salire sulla rupe. Giungeremo alla Chiesa di Sasso Latroso dove imboccheremo una carraia che ci condurrà a Cà Oliveto e successivamente a Cà Siepe; qui il panorama spazia sugli anfiteatri calanchivi del Rio Gambellaro. Al bivio prenderemo la strada che sale fino a Cà Budrio deviando fra i castagneti verso Villa delle Banzole. Procederemo costeggiando il Rio Sgarba verso il Santerno e prima di raggiungere il fiume saliremo fino al cimitero di Tossignano. Iscrizioni entro le ore 21.00 di mercoledì 23 aprile 2025. Partenza con mezzi propri alle ore 07:00.
Direttore escursione: AE Daniela Beleffi – Cell. 324.6048621